Nell’ultima settimana, si sono svolte le prove per il collaudo del sistema di tracking, all’interno della Galleria Nazionale Barberini. Dopo avere stabilito in maniera definitiva il percorso durante il precedente incontro, si è stabilito di effettuare una giornata di test in assenza di visitatori. A causa delle attuali restrizioni, il Museo è attualmente chiuso al pubblico.  

Le prove sono state condotte nelle sale 32 (Sala del trono), 36 e 37.

In base all’interesse, alla grandezza e collocazione di ciascuna sala si è deciso di installare:

  • 1 eco-beacon nella sala 36 (fig. 1),
  • 1 eco-beacon nella sala 37 (fig. 2),
  • 3 eco-beacon nella sala 32 (fig.3),
  • 1 router nella sala 42 in base alla richiesta estetica della Galleria (fig. 4).

I test sono stati effettuati nella sala 32, utilizzando un solo tag (fig. 5) che, di volta in volta, è stato spostato in varie posizioni al fine di calibrare le letture dal software. Sono state inserite manualmente nel software, le distanze del tag da ogni eco-beacon. Il collaudo ha permesso l’individuazione di alcuni bug nel sistema di rilevamento da correggere e integrare per consentire una migliore approssimazione di lettura della posizione del tag.

Nella sala 36 e 37, la presenza di un solo eco-beacon consentirà il rilevamento del solo passaggio del visitatore che indossa il tag, mentre nella sala 32, il sistema consentirà la triangolazione del visitatore che indossa il tag ricavando notizie precise sugli interessi dello stesso, rispetto ad un’opera piuttosto che un’altra (figg. 6 – 7).

Si è stabilito di continuare il controllo del funzionamento del sistema da remoto usando i beacon come mostrato in foto 8, per poi effettuare la verifica di raccolta dati a distanza di 8-10 giorni.

Fig. 8 – Tag montato temporaneamente sul dispositivo eco-beacon